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Curriculum Artistico

Milo Vallone inizia la sua formazione artistica nel 1988 frequentando i corsi della Piccola Scuola di Teatro di Pescara. Negli anni successivi, tra Pescara, Teramo e Roma, continua lo studio sull'arte mimica e gestuale cui associa corsi di canto e ballo e segue, nel 1997, un corso sul metodo Strasberg con Francesca De Sapio e, nel 2001, corsi di regia tenuti Luca Verdone, Gabriele Muccino, Riccardo Milani, Suso Cecchi D'Amico, Giacomo Scarpelli.

Nel 1992 viene scritturato da Gian Marco Montesano per uno spettacolo drammatico, prodotto dal Florian, dal titolo "KAZAK", che lo vedrà impegnato in tournée fino al 1997. Sempre nel '92, debutta come autore e regista con la commedia "DI FRONTE ".

Il 1993 vede Milo Vallone al fianco di attori quali Mario Prosperi, Carla Cassola e Renzo Giovanpietro in uno spettacolo vincitore del premio Aristofane '93 dal titolo "MUSSOLINI ", di Mario Prosperi, per la regia

di G. M. Montesano e la produzione del Politecnico di Roma.

Nel 1995 debutta in p.zza S. Marco, a Venezia,
nell'ambito dello storico Carnevale, come attore coprotagonista, con "EL MUNDO E' UNA COMMEDIA". Nello stesso anno, al fianco di Andreina Sirena e Edoardo Oliva, recita come protagonista in "IL MATRIMONIO E' UN AFFARE?".

Nel 1997 cura la messa in scena dello spettacolo di cabaret "SALVI E NON", con Francesco Salvi e altri cabarettisti.

Dal 1998 Milo Vallone porta in scena, in qualità sia di attore che di regista: "VOLUPTUARIA"; spettacolo, incentrato sull'inimitabile vita di Gabriele d'Annunzio.

Nel 1999, è coprotagonista con Giuseppe Pambieri de "GLI ULTIMI GIORNI ", per la regia di Walter Manfrè.
Dello stesso anno è l'apprezzato debutto, al Mittlefest di Cividale del Friuli, de "L'ISOLA DELLA DOTT.SSA MOREAU"; qui l’attore è protagonista al fianco di Milla Sannoner con un testo di Ugo Ronfani e per la regia di W. Manfrè.

Nel 2001 Milo Vallone è protagonista dello spettacolo "COSTANTINO – In Hoc Signo Vinces ", con Glauco Onorato e Nadia Bengala; regia Daniela Eritrei; musiche originali: Enzo Gragnaniello. La non facile interpretazione dell'imperatore romano gli porta unanimi e significativi consensi.

Nell'estate 2002, Vallone è stato apprezzato coprotagonista con Arnoldo Foà del "Pluto" di
Aristofane, per la regia dello stesso Foà. Nel cast anche Evelina Nazzari.

Nel 2003 è impegnato nel recital "Il Cenacolo" che lo vede coprotagonista insieme a Paola Gassman.

Nel 2004 è protagonista degli spettacoli "Passato di pomodoro" con Sergio Fiorentini per la regia di Enzo Garinei, "Desde el alma" con Caterina Vertova e “Medea” con Daniela Poggi.

Nel 2005 è impegnato sempre in qualità di primo attore negli spettacoli "Coefore" di Eschilo con Laura Lattuada e "Amores Amandi" tratto da brani di Ovidio e di cui Vallone ne cura la elaborazione drammaturgica, con Vanessa Gravina.
Questo stesso anno prende parte a n°2 puntate della soap opera di canale 5 “Vivere”, nel ruolo di assistente sociale (puntate del 13 e 14 settembre).

Nel 2006 è coprotagonista con Debora Caprioglio in una ripresa di "Amores Amandi" e con Maria Rosaria Omaggio nel recital dal titolo "El dia que me quieras" e in settembre è protagonista nel recital dal titolo "Mille metri sotto terra – verso Marcinelle". E' inoltre protagonista nel ruolo di Panfilo in "La Suocera" di Terenzio, con Nino Castelnuovo.
Sempre nel 2006, è una guest protagonista di n°5 puntate della serie televisiva di Rai Fiction dal titolo "Sottocasa" su Rai 1, nel brillante ruolo del regista Lando Persichetti.


Nel 2007 è interprete, al fianco di Caterina Vertova, dello spettacolo "Interrogatorio a Maria" , di Giovanni Testori, per la regia di Walter Manfrè.
In maggio è protagonista dello spettacolo dal titolo "Dottor Sale in Zucca e Mister Zucchero Mannaro", per la regia di Paola Bidinelli e Oreste Rizzini. Per questa interpretazione Milo Vallone vince il Premio come Miglior Attore nell'ambito del concorso nazionale Schegge D'autore, diretto dal regista Renato Giordano. Inoltre, la pièce si aggiudica anche il Premio come Miglior Spettacolo.
Nello stesso mese, è nel cast dello spettacolo intitolato "Il libro della famiglia, ascesa e caduta del Principe", di Alberto Bellocchio, nel ruolo del "Principe", con Mariangela D'Abbraccio, per la regia di Federico Fiorenza e Reuven Halevi. L'allestimento è curato dal Teatro Stabile Abruzzese.
In agosto è regista e coprotagonista insieme ad Ilaria Cappelluti dello spettacolo "Lisistrata",
produzione della prima edizione del Prosatira Festival, ideato dallo stesso Vallone.
In settembre è di nuovo insieme a Mariangela D'Abbraccio come coprotagonista del recital dal titolo "Tra estasi e tormento" di Paola F. Bidinelli .
A novembre firma la regia dello spettacolo “Un altro giro di giostra” tratto dall’omonimo libro, opera più emblematica e significativa di Tiziano Terzani, giornalista, inviato di guerra, intellettuale impegnato, opera rappresentata per la prima volta in assoluto in teatro.


A gennaio accompagnato dall'Orchestra Musica Judaica di Barletta ha aperto le celebrazioni della
Giornata della Memoria a Teramo con il recital dal titolo "Ricorda cosa ti ha fatto Amalek" – Cantata dell'uomo di domani. A marzo con Daniela Musini è nuovamente interprete del recital dal
titolo "MALIA" nel ruolo di Gabriele D'Annunzio, ed è coprotagonista con Debora Caprioglio in diverse riprese di "Amores Amandi”.
Da aprile a giugno 2008 porta in scena una “nuova versione” del recital dal titolo "Mille metri sotto terra – verso Marcinelle" nell’ambito del festival MIGRANTI, progetto nato all'interno della Rete Abruzzese per lo Spettacolo, frutto del "Patto per lo spettacolo" tra Ministero per i beni e le attività culturali, Regione Abruzzo ed enti locali, esperienza teatrale voluta dalla Direzione degli Affari della Presidenza della Regione Abruzzo.
A maggio è regista e coprotagonista dello spettacolo “La Collezione” di Harold Pinter.
Nello stesso mese è interprete insieme a Caterina Vertova del recital dal titolo “LA MIA SECONDA PATRIA…Argentina, tra luci e dissonanze" spettacolo che ha chiuso la rassegna “Prima del Premio”, appendice della Va edizione del Premio Gassman, ideato dallo stesso Vallone, ed è relatore del seminario dal titolo "Ideare, produrre e promuovere uno spettacolo teatrale: teorie e testimonianze a confronto" all’Università D’Annunzio di Chieti/Pescara. Per la stagione estiva 2008, è regista e protagonista dello spettacolo “il Tartufo” di Molière, produzione della seconda edizione del Prosatira Festival.
Ancora, la sua esperienza si allarga a produzioni video per Festivals e TV, tra le quali il videoclip "LA VECCHIA FATTORIA ", in cui Milo Vallone ricopre il ruolo di protagonista e che si inserisce nel circuito internazionale del progetto Karaoke della Pioneer del 1991. Degno di menzione, il cortometraggio "LA GUERRA DEL RE" di Sergio Sciarra, film che nel 2000 ha vinto la sesta edizione dell'EXCELSIOR FILM FESTIVAL di Roma (presidente di giuria Ricky Tognazzi) aggiungendo, nel 2001, i premi Officine Italia e Officine Abruzzo. Altra significativa esperienza cinematografica da attore protagonista è "Il mare brucia le maschere" di Federica Vicino che nel 2002 ha ottenuto una menzione speciale al Premio internazionale "Scrittura e Immagine". Numerose sono le richieste da parte di scuole e associazioni che affidano a Milo Vallone l'insegnamento della recitazione attraverso seminari, stages, laboratori. Milo Vallone è anche autore e regista di programmi televisivi (tra questi "Zorro…dove serve corro" e "Il Monello" di cui ne è anche interprete) e speaker di programmi radiofonici; ed è inoltre fondatore e direttore artistico della casa di produzione Centro Culturale LA TRAMA, della Compagnia della Memoria, del Festival "il Fiume e la Memoria", della scuola di recitazione Cantiere Teatrale, del percorso teatrale inserito nel Progetto Urban 2, del Premio Gassman – i teatranti dell'anno e del festival Prosatira.